Ripartire da sé stessi: come nasce SZ-Marketing. Riflessione tra branding, marketing, covid-19 ed…etica.

Qualche mese fa, dopo anni di lavoro come Marketing Manager in azienda, ho preso la non facile decisione di buttarmi in quella che è la mia impresa personale di consulenza e dare alla luce SZ-Marketing. E’ stato un passo importante, e devo dire, reso ancor più difficile dalla recente crisi conseguente al diffondersi del covid-19.  Tuttavia sono convinta che il valore della libertà sia irrinunciabile e imprescindibile. Mi sento un pò come il lupo nella favola Lupus ad canem di Fedro: il cane, ben nutrito ma con la catena al collo, si confronta con un lupo provato da difficoltà e sfide ma libero di vivere la vita secondo i propri valori e princìpi. E parlando di sfide, la mia prima sfida, dopo quasi 20 anni di lavoro da dipendente, è stata creare il mio personal brand e lavorarci su.  Ma perché è così difficile creare e promuovere il proprio brand?  I miei studi classici questa volta mi portano a scomodare Socrate e il suo famoso esortativo conosci te stesso; è uno strumento importantissimo di analisi che spesso tendiamo a dimenticare ma che ci riporta alla ricerca esistenziale più profonda per trovare e offrire il sé migliore.  E non è un caso infatti che uno dei fondamentali pilastri per la creazione di un brand sia la coerenza con la propria essenza. Chi sei? Quali sono i tuoi valori? La tua mission? E la tua vision?  Queste sono le prime domande che pongo ai miei clienti per gettare le fondamenta del brand. E attenzione: il branding viene prima del marketing. Il branding ha il compito di delineare quello che siamo, il marketing di comunicarlo e di convertirlo in azione.  Senza branding non può esserci marketing efficace.

Che tu sia azienda, PMI, artigiano, artista o libero professionista, il processo di creazione o di rafforzamento del brand deve necessariamente portare a definire il racconto della tua personalità, dei tuoi valori, delle tue idee e dei tuoi obiettivi. Il tuo brand è di fatto la tua essenza. E’ un insieme di punti di forza, abilità, caratteristiche che ti rendono esattamente quello che sei e che ti contraddistinguono in modo unico e ti differenziano da qualsiasi altro. Trattandosi di un processo, il brand si evolve. Come le persone anche il brand ha bisogno di crescere e di adeguarsi alle nuove esigenze. E così di conseguenza il marketing: siamo passati da una strategia prodotto-centrica ad un marketing orientato alle persone, al loro benessere in un’ottica di miglioramento della qualità della vita. Mai come oggi siamo di fronte ad un cambiamento epocale in cui serve un nuovo marketing: le tecnologie ci permettono di essere iper connessi e altamente informati e questo ci porta verso una maggiore sensibilità sociale e valoriale. Non compriamo più semplicemente un prodotto ma compriamo un senso di appartenenza e un’esperienza basata sui valori, sul rispetto degli individui, dell’ambiente, sull’etica e sull’impegno sociale; un nuovo modello che ha come obiettivo non solo il profitto ma la felicità e il benessere. Numerosi studi infatti ci dicono che le aziende più amate sono quelle che hanno i risultati finanziari migliori ma allo stesso tempo sono quelle che investono di più nel sociale. Questo ci conferma che si può fare del bene e al tempo stesso trarne profitto poichè il consumatore premierà sempre di più i brand coerenti ed etici. La crisi scaturita dall’emergenza covid-19 ha generato una fase di shock umano ed economico che porterà a dei cambiamenti inevitabili: molte aziende per sopravvivere saranno obbligate non solo a trovare nuove opportunità di business ma anche a comunicare il loro ruolo e i valori che li hanno condotti durante e dopo la crisi. E i miei obiettivi sono dunque ben chiari: supportare le aziende per costruire e/o rafforzare un brand i cui valori pervadano tutte le attività di marketing; un brand capace di distinguersi ed essere empatico coinvolgendo le persone ad un livello più alto per la comunità e per il mondo in cui viviamo.  Una grande sfida ci aspetta, per evolvere e affrontare la più epocale disruption economica, tecnologica ma soprattutto umana.